martedì 14 aprile 2015

Il Coraggio di Cambiare

Ci vuole coraggio, ci vuole fegato, ci vuole una persona con i cosidetti.

Si, per cambiare occorre coraggio.

Siamo così tutti presi dalla vita quotidiana e dai problemi giornalieri, che ogni volta che ci potrebbe essere un cambiamento positivo nella nostra vita, al 90% facciamo sempre un passo indietro.

Eppure, capiamo benissimo che poteva essere una grande opportunità, lo percepiamo, lo vediamo, ma la paura del "cambiamento" prevale sempre o quasi.

Ma cosa vuol dire cambiamento ?

Un esempio stupido potrebbe essere quello di cambiare gestore telefonico adsl. Sappiamo che c'è un offerta migliore, ma ci fa fatica cambiare.

Troppo sforzo, perchè dobbiamo registrare una telefonata, perchè poi restiamo senza adsl per qualche giorno, perchè magari tutto sommato l'operatore che abbiamo non è così male.

Alla fine la paura del "piccolo cambiamento" prende il sopravvento e non ne facciamo di niente.

Questo è solo un piccolissimo esempio di come ragiona il nostro cervello, figuriamoci per un offerta di lavoro.

Sappiamo che questa offerta è geniale,
che potrebbe farci cambiare passo nella nostra vita e per la nostra famiglia, ma alla fine... la paura del cambiamento prevale ancora.

Ed è sempre così fino a quando non siamo con le spalle al muro.

Se una persona perde il lavoro, allora si, potrebbe ascoltare con interesse qualsiasi opportunità, ma questo non conta, perchè questa è una decisione forzata, un cambiamento forzato.

La persona "coraggiosa" prende invece la decisione "prima" di perdere qualcosa, prima di perdere il lavoro, prima... molto prima.

Un esempio da fare adesso è (sempre parlando di lavoro) avere un piano "B".

Molte persone non ci pensano nemmeno, vanno avanti per la propria strada sentendosi al sicuro, ma come ho detto più volte, non c'è niente di sicuro.

Quello che possiamo fare è quello che io chiamo "le valutazioni attente" e per valutazioni attente, intendo il saper considerare un offerta buona e divedere le offerte "farlocche" da quelle serie.

Come fare è molto semplice:

Uno studio della Harvard Business School individua i tre requisiti che una società deve possedere per essere considerata una valida opportunità.


1.La società deve essere sul mercato da almeno 18 mesi, poiché il 90% di tutte le società fallisce durante questo lasso di tempo.

2.La società deve avere un prodotto esclusivo e di frequente consumo. Per esclusivo si intende un prodotto che può essere acquistato solamente dai distributori della tua compagnia.

3.La società deve rappresentare quella che la Harvard Business School chiama un’opportunità “ground floor”.
Perché sia tale, il numero dei distributori attivi deve essere meno della metà dell’1% della popolazione (60 milioni in Italia).

Nel nostro paese i distributori dovrebbero essere quindi meno di 300.000.

La Harvard Business School afferma inoltre che nel caso i distributori attivi fossero meno di 500.000, potresti essere di fronte ad una straordinaria opportunità.

Se la compagnia avesse inoltre meno di 100.000 distributori, la Harvard Business School classifica questa come un’opportunità che si verifica una volta nella vita.

Monavie/Jeunesse rispecchia questi tre parametri

Sono Simone Azzurri e sono monavie 100%

Simone Azzurri
Blue Diamond Monavie Italia
azzurri.simone@gmail.com
www.unlavoro4you.com


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